MEDAGLIA DEI PATRIOTI CHE RESISTONO ALL'OCCUPAZIONE DEI DIPARTIMENTI DEL RENO E DELLA MOSELLA :
STORICO :La Repubblica Francese, considerando il patriottismo, il coraggio ed i sofferenze degli alsaziani e lorenesi, proscritti e costretto a residenza costretta in paese nemico, a causa del loro attaccamento alla Francia inclinati davanti ad essi e le loro famiglie, proclama e determina, conformemente ai disposizioni del presente decreto, i loro diritti e quelli della loro avuta causa.
Tale è il testo dell'articolo 1 del decreto del 27 dicembre 1954 portante statuto del patriota proscritto e costretto a residenza forzata in paese nemico, preso per iniziativa Jean Masson (ministro dei vecchi combattenti e vittime di guerra).
L'articolo 9 del testo istituisce una medaglia con nastro detto " decoro del patriota proscrive e costretto a residenza forzata in paese nemico ".
Un'ordinanza ulteriore davanti a definire il modello.
Il 31 gennaio 1955, un'ordinanza precisa le condizioni a riunire per beneficiare del titolo e dei carta corrispondenti.
Alcuni anni dopo, il 29 agosto 1959, è stata instaurata la medaglia attuale (decreto che modifica le disposizioni del 27 dicembre 1954).
La medaglia dei patrioti che resistono all'occupazione dei dipartimenti del Reno e della Mosella, 1939/1945 così creato, ha visto le sue caratteristiche definite per un'altra ordinanza del 17 settembre 1959, modificante le disposizioni precedenti del 31 gennaio 1955.
BENEFICIARI & CONDIZIONE di OTTENIMENTO :Le persone che hanno resistito all'occupazione dei dipartimenti del Reno e di la Mosella e che, di questo fatto, sono stati vittime della politica di germanizzazione condotta dal nemico durante la guerra di 1939/1945.
I interessati dovuti essere fermati e costretti di lasciare il territorio nazionale per essere internato in campi vigilati in paese nemico o in territorio straniero occupato per il nemico sotto la condizione che la residenza costretta sia durato almeno durante tre mesi.
CONDIZIONI DI CONCORSO
Le domande stabilite dal francese abitante l'Alto-Reno, il Bas-Rhin o la Mosella in vista di ottenere il beneficio dello statuto del patriota che resiste a l'occupazione di questi dipartimenti deve essere inviata al servizio dipartimentale dei vecchi combattenti del loro domicilio legale.
La riconoscenza di questo statuto, realizzato dal rilascio di una carta trascina, il diritto di portare la medaglia.
LA DISTINZIONE :
- Nastro:
di 36 mm di larghezza in seta verde, condiviso nel suo mezzo per una banda nera e bordato di parte e di altro, di una filettatura tricolore, blu bianco rosso sinistro, rosso bianco blu a destra.
- Medaglia:
conforma al modello stabilito dall'incisore Giorgio Giraud.
È in bronzo, ronda portante al diritto una Republica, a berretto phrygien, guardando verso l'est, incorniciato di un ramo di alloro ed I parole " Repubblica Francese ".
Al rovescio, un gruppo familiare composto del padre che porta un leggero bagaglio e della madre che ha nelle braccia il suo giovane bambino, allontanati dal focolare che domina il gallo gallico, il cinto tutto da un ramo di alloro e l'iscrizione " Patriota che resiste all'occupazione dei dipartimenti del Reno e della Mosella, 1935/1945 ".
CEREMONIALE di RICEVIMENTO :Questo ultimo è identico a quello della medaglia della deportazione e di l'internamento per fatti di resistenza.
PARTICOLARITA :I titolari della carta del patriota proscritto e costretto a residenza costretta in paese nemico, rilasciato prima della riforma del 1959 sono autorizzati a portare la medaglia dei patrioti resistenti all'occupazione dei dipartimenti del Reno e della Mosella, 1939/1945.
Le persone che riempono le condizioni richieste dagli statuti dei deportati ed internati della Resistenza, dei combattenti volontari del Resistenza, dei deportati o internati politici o dei ribelli, possono optare per uno degli statuti senza perdere il beneficio delle disposizioni proprie ai patrioti resistenti.
Non potranno cumulare dei vantaggi distinti per lo stesso periodo di costrizione a resistenza forzata.
Esiste un titolo di patriota ribelle all'annessione di fatto attribuito a tutti francesi dei dipartimenti del Basso Reno, dell'Alto-Reno e della Mosella espulso dalle autorità tedesche o che, profugo in un dipartimento di l'interno, si è rifiutato di raggiungere il suo domicilio durante la guerra di 1939/1945.
Creato per un'ordinanza del 7 giugno 1973, è realizzato da una carta ufficiale rilasciata dopo decisione che attribuisce il titolo considerato.